ALBANIA
(Film and music)
Il
cinema e la musica albanese sono come una porta verso un mondo ricco di
contrasti, storia e passione. Nonostante le sfide del passato, il cinema
albanese racconta con autenticità le storie di un popolo forte e determinato
mentre la musica con le sue melodie tradizionali e i ritmi moderni, riflette
l’anima di una terra sospesa tra le radici antiche e le influenze
contemporanee. Buona visione e buon ascolto!
LA NAVE DOLCE (2012, Italia) regia di Daniele Vicari
E’ un
documentario intenso e toccante che racconta un momento cruciale della storia
recente italiana: l'arrivo della nave Vlora al porto di Bari l'8 agosto 1991,
con a bordo oltre 20.000 profughi albanesi. Il regista ricostruisce gli eventi
con un approccio sobrio ma emotivamente coinvolgente, combinando filmati
d’archivio, testimonianze dirette e una narrazione ben orchestrata.
Il titolo fa
riferimento alla "dolcezza" illusoria della promessa di una vita
migliore in Italia, un sogno che si scontrò con le dure realtà dell'accoglienza
e della politica dell'epoca. Vicari offre una riflessione sul tema
dell'immigrazione, mettendo in luce le difficoltà logistiche e umane vissute
tanto dai migranti quanto dagli italiani, tra solidarietà spontanea e tensioni
sociali.
Il
documentario eccelle per il suo realismo: i racconti dei protagonisti, molti
dei quali oggi integrati in Italia, danno profondità alla narrazione,
rendendola personale e universale allo stesso tempo. La regia evita il
sensazionalismo, lasciando che le immagini e le voci parlino da sole.
BOTA CAFE’ (2014, Albania) regia di Iris Elezi
è un delicato
ritratto della vita in un villaggio albanese isolato, dove il passato comunista
si intreccia con le sfide del presente. Il piccolo bar "Bota" diventa
il fulcro delle relazioni tra i personaggi, rivelando sogni, segreti e
ambizioni.
Con uno stile
intimo e malinconico, il film esplora temi come l’emigrazione, la memoria
storica e il desiderio di libertà, bilanciando sapientemente ironia e dramma. BotaCafé
è una storia semplice ma profonda, che cattura l’essenza di un’Albania in
bilico tra tradizione e modernità.
LA FAIDA (2011, USA) regia di Joshua Marston
è un dramma
intenso ambientato nelle remote montagne dell'Albania, dove il giovane Nik deve
affrontare le conseguenze di una faida di sangue che intrappola la sua famiglia
in una rigida tradizione di vendetta. Il film esplora il peso delle antiche
leggi del Kanun e il loro impatto devastante sulle nuove generazioni,
desiderose di libertà ma costrette a seguire un codice arcaico.
Con una regia
sobria e un’interpretazione autentica degli attori, Marston crea un racconto
avvincente e malinconico, offrendo una riflessione sul conflitto tra passato e
presente, tradizione e modernità. La Faida è un’opera potente, che denuncia
l'assurdità della violenza ereditaria e il costo umano delle vendette senza
fine.
HONEYMOONS (2009, Albania) regia di GoranPaskaljievic
è un potente
dramma che intreccia le storie di due giovani coppie, una albanese e una serba,
entrambe in cerca di un futuro migliore lontano dai Balcani. Il film esplora
temi universali come la migrazione, i pregiudizi e le barriere culturali,
mostrando come il desiderio di libertà e felicità si scontri spesso con la
durezza della realtà.
Con una regia
delicata e un racconto ricco di sfumature, Paskaljević dipinge un ritratto
struggente delle difficoltà di vivere in società segnate dalla guerra e dalla
diffidenza. Honeymoons
è un’opera intensa e profondamente umana, che riflette sulle fragilità dei
sogni in un mondo diviso.
MUSICA
La musica albanese è un riflesso vibrante della
storia, della cultura e delle tradizioni di un popolo con radici profonde nei
Balcani. Si caratterizza per la varietà di stili, che spaziano dalla musica
popolare tradizionale ai generi moderni come il pop, il rap e il rock, fino
alla musica classica e al jazz. Ecco un breve viaggio attraverso le sue
sfumature:
Musica tradizionale
La musica popolare albanese è incredibilmente diversificata e si distingue
in due macro-regioni culturali:
1. Gheghi (Nord Albania):
Caratterizzata da canti polifonici e ritmi energici, spesso accompagnati da
strumenti come il çifteli (un liuto a due corde) e il lahuta (simile alla
lira).
Le canzoni del nord celebrano eroi epici e raccontano storie di guerra,
resistenza e onore, con forti influenze delle tradizioni orali.
2. Toschi (Sud Albania):
Conosciuta per la polifonia albanese, riconosciuta dall'UNESCO come
Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità.
I canti polifonici hanno un’intensità emotiva unica e possono essere
eseguiti con una struttura a più voci (spesso tre o quattro), dove una guida,
un coro e una "voce che sospira" si intrecciano.
Qui di seguito qualche suggerimento per l’ascolto
https://www.youtube.com/watch?v=8PJJxoQnSKc&list=PLVYx40OFHhTvRoEqfk6JL9-dZWlmFmjry&index=1
https://www.youtube.com/watch?v=oc8I7gv3NWI
Musica urbana e
moderna
Durante il XX secolo, con l’apertura dell’Albania al mondo, la musica ha
subito una trasformazione. Oggi gli artisti albanesi sono conosciuti in tutto
il mondo:
1. Pop e Rap albanese:
Artisti come Dua Lipa, Rita Ora, Bebe Rexha e Era Istrefi, di origine albanese, hanno portato il nome del paese sulla scena musicale globale.
In Albania, artisti come Noizy, Elvana Gjata e Ledri Vula sono molto
popolari e mescolano ritmi tradizionali con sonorità moderne.
2. Rock e Jazz:
Il rock ha trovato spazio negli anni '90, con band come Tingulli i Lartë e
artisti indipendenti.
l jazz ha un seguito di nicchia, spesso suonato in club e festival locali.
https://www.youtube.com/watch?v=EemrcJZ24KM
https://www.youtube.com/watch?v=6qv4Frk_row
https://www.youtube.com/watch?v=phFZYrF_cIs














